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GHB / GBL / BDO

  • GHB = gamma-idrossibutirrato (acido 4-idrossibutirrico)
  • GBL = gamma-butirrolattone
  • BDO = 1,4-butandiolo 
  • Sintetizzato per la prima volta nel 1874. Figura tra le "sostanze controllate" (=vietate) secondo l’ordinanza del DFI sugli elenchi degli stupefacenti (OEStup-DFI) del 30 maggio 2011.
  • Sedativo e narcotico e, a seconda della dose, euforizzante, attivante, ansiolitico, sedativo.
  • Il GHB viene metabolizzato in acido gamma-amminobutirrico (GABA), che regola gli stati di veglia e di sonno e stimola gli ormoni della crescita. In passato è stato utilizzato come anestetico.
  • GBL e BDO sono precursori del GHB. L’organismo li trasforma in GHB e in seguito in GABA.

Classificazione

  • sostanza tranquillante

Nomi in gergo

  • G, liquid E, liquid ecstasy, liquid X, juice, gamma OH, fantasy, gocce KO

Epidemiologia

  • Consumo tra la popolazione a partire da 15 anni (CH 2014): 0.1% durante l'anno appena trascorso; prevalenza nel corso della vita 0.6%

Azione

  • Agisce come un agonista parziale e si lega fortemente al recettore extrasinaptico GABA-A, il più importante recettore inibitorio del sistema nervoso centrale (effetto sedativo, anestetizzante).
  • Non è chiara l’azione sui recettori GHB: effetto euforizzante e attivante attraverso il rilascio di glutammato?

Forma galenica

  • La sostanza si presenta sotto forma di liquido incolore e inodore (il GHB ha un sapore leggermente salato e saponoso; anche il GBL, che in più ha un tocco acido che gli è particolare), più raramente sotto forma di polvere bianca.
  • Il grado di purezza varia in funzione della diluizione, ma non esistono dati precisi in merito alla sostanza in circolazione.

Modalità di consumo

  • orale

Farmacocinetica

Metabolizzato da alcol-deidrogenasi e aldeide-deidrogenasi

Biodisponibilità

Concentrazione plasmatica massima

Emivita

Metaboliti attivi

Durata degli effetti (dipende dalla dose)

Eliminazione

 orale 27%

dopo 45 min.

25 – 30 min.

 -

1.5 – 2.5 ore

per via epatica in CO2 e H2O (ciclo di Krebs)

Caratteristiche e effetti

  • Dosi basse:
    • azione rilassante, disinibente, euforizzante, stimolante, afrodisiaca
    • azione empatogena
  • Dosi elevate:
    • azione sedativa, ansiolitica, anestetica

Raccomandazioni per un consumo sicuro (safer use)

  • Utilizzare una siringa da insulina o una pipetta graduata per dosare con maggior precisione l’unità di consumo. Ricordarsi l’ora alla quale è stata assunta l’ultima dose.
  • Rimandiamo anche alla scheda che riassume i consigli per un consumo sicuro.

Drug checking

Interazioni

  • altre sostanze GABAergiche (benzodiazepine), alcol
  • oppioidi: rischio di depressione respiratoria e di stato comatoso, oscillazione tra concitazione e perdita di coscienza (fenomeno on/off)

Effetti indesiderati durante e dopo il consumo

  • A breve termine
    • vertigini, disturbi della coordinazione motoria (atassia), nausea, vomito (può provocare soffocamento!)
    • ipotonia, bradicardia, ipotermia
    • concitazione con irrequietezza psicomotoria, mioclonia (brevi e involontarie contrazioni di alcune fasce muscolari) e distonie (movimenti bizzarri)
    • sonnolenza, sonno profondo quasi comatoso, perdita di coscienza, stato comatoso
  •  A lungo termine
    • disturbi della memoria, della concentrazione e dell’apprendimento
    • assuefazione e dipendenza: dipendenza fisica con bisogno di consumare ogni 3-4 ore; l’astinenza può provocare stati deliranti e crisi epilettoidi

Sintomi di iperdosaggio (red flags)

  • allentamento della vigilanza: dalla sonnolenza allo stato comatoso; depressione respiratoria
  • attenzione: il margine tra dose bassa (effetto desiderato) e effetto tossico è ristretto ed è anche difficile da determinare a causa della diluizione della sostanza, che può variare

Terapia in caso di iperdosaggio

  • Rimandiamo in generale alla scheda sugli interventi di primo soccorso.
  • In caso di iperdosaggio di GHB
    • preparare la persona per le operazioni di rianimazione e intubazione (chiamare l’ambulanza)
    • proteggerla dagli stimoli esterni
    • metterla in posizione sdraiata per impedire che si ferisca

Gravidanza e allattamento

  • Rimandiamo alla scheda sulla gravidanza e l'allattamento.
  • Si sa che il GHB supera la barriera placentare, ma non vi sono dati specifici sui suoi eventuali effetti teratogeni. 

Circolazione stradale e rilevabilità della sostanza

  • Rimandiamo alla scheda sulla circolazione stradale.
  • Rimandiamo alla scheda sui metodi di rilevazione. Inoltre, per il GHB non esiste un test rapido delle urine. Sono invece possibili analisi del sangue (la sostanza è rilevabile ancora dopo 6 ore), ma sono costose.

 

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